La Terapia Breve Strategica rappresenta una sorta di “rivoluzione copernicana” nel campo della psicoterapia, poiché l’intervento terapeutico è orientato verso l’effettiva e la rapida soluzione dei problemi. La prima operazione da effettuare è la rottura del sistema percettivo-reattivo “rigido” del paziente, attraverso la rottura del meccanismo complicato delle tentate soluzioni. Tutto questo processo significa rendere elastica e non assolutistica la percezione-reazione del paziente, in modo tale da offrirgli e permettergli di affrontare le situazioni problematiche senza eccessiva rigidità e perseverazione nell’errore. L’intervento strategico prevede un aspetto attivo di prescrizioni e di confronto.
I miglioramenti verranno monitorati costantemente e il trattamento “accordato ad hoc” per far fonte alle modificazioni in itinere, fino ad arrivare alla “dissoluzione del problema”. Il metodo prevede un periodo di follow-up a tre mesi, sei mesi e un anno per verifica del mantenimento degli obiettivi raggiunti.
AREE D’INTERESSE ED INTERVENTO CLINICO:
- Disturbi d’Ansia;
- Disordini Alimentari;
- Problemi legati all’Abuso di Internet;
- Problemi Sessuali;
- Disturbi d’Adattamento;
- Depressione;
- Disturbi del Sonno;
- Disturbi Ossessivi e Paranoici;
- Difficoltà Relazionali e Stress nei vari Contesti;
- Problemi legati all’Infanzia e all’Adolescenza.